Ci occupiamo di comunicazione sotto 2 punti di vista.
Il 1° considera la comunicazione un fine, una performance da realizzare.
La centratura è sul contenuto, da progettare e da eseguire: la progettazione della comunicazione e parlare in pubblico…
Queste le principali domande formative generate dal 1° punto di vista:
- quali obiettivi ho quando comunico? sono certo di conoscerli tutti?
- cosa significa progettare?
- come strutturo la mia comunicazione?
- quali strumenti tecnici e organizzativi ho a disposizione?
- quali strumenti personali (compreso il mio corpo) sento di avere e di voler sviluppare?
- come gestire gli altri nelle comunicazioni plurali?
Il 2° considera la comunicazione un mezzo, uno strumento per ottenere altro.
La centratura è sulla relazione: obiettivi personali, effetti prodotti, emozioni…
Queste le principali domande formative generate dal 2° punto di vista:
- chi voglio diventare relazionalmente? che progetto relazionale ho per me?
- quali effetti relazionali produco con le mie scelte comunicative?
- cosa posso fare per produrre quelli che vorrei?
- come posso disimparare a produrre quelli che non mi piacciono (più)?
- quali strumenti personali (compreso il mio corpo) sento di avere e di voler sviluppare?
- cosa ne faccio delle mie emozioni? a parte la fantasia (e l’inutilità…) di annientarle…
- quali strumenti concreti posso usare per incrementare la mia efficacia relazionale?